DIVANO KUBUS A DUE POSTI 1910
SULLA QUALITÀ
Due posti con struttura in legno massello ricoperto di schiuma espansa. Cuscini in gommapiuma e piuma. Rivestito in quadretti in pelle cucita. Divano Kubus MADE IN ITALY.
SUL PRODOTTO
Hoffmann ha seguito il successo della sedia Kubus con il Kubus Loveseat a due posti e il Kubus Sofa a tre posti. Entrambi questi modelli successivi sono fedeli al progetto Kubus originale. Tutti e tre i modelli Kubus utilizzano una struttura in legno duro che di solito è rivestita in pelle nera, ma le finiture bianche, gialle e bordeaux non sono sconosciute. I pannelli uniformi della sedia, cuciti individualmente a mano, formano un patchwork tassellato di quadrati imbottiti che si uniscono per fornire un vero mosaico di freschezza e comodità. La purezza matematica delle sue misure unita all'innegabile eleganza della sua esecuzione hanno fatto sì che il Kubus non passasse mai di moda.
SUL DESIGNER
Josef Hoffmann
Josef Hoffmann è nato a Pirnitz, Moravia (ora Cecoslovacchia) nel 1870. Ha studiato architettura all'Accademia di Belle Arti di Vienna sotto Carl von Hasenauer e Otto Wagner, le cui teorie di un'architettura funzionale e moderna hanno profondamente influenzato le sue opere architettoniche. Vinse il Premio Roma nel 1895 e l'anno successivo entrò nello studio di Wagner. Hoffmann fondò il proprio studio nel 1898 e insegnò alla Vienna Kunstgewerbeschule dal 1899 al 1936. Fu un membro fondatore della Secessione di Vienna, un gruppo di artisti e architetti rivoluzionari. Supporta attivamente il gruppo progettandone le mostre e scrivendo per la rivista Ver Sacrum. Nel 1903 contribuì a fondare la Wiener Werkstätte. Sebbene le prime opere di Hoffmann appartengano a una tangente secessionista dell'Art Nouveau, le sue opere successive introdussero un vocabolario di griglie e quadrati regolari. La chiarezza funzionale e la purezza astratta delle sue opere successive lo segnano come un importante precursore del Movimento Moderno. Poltrona Cubus e Divano Cubus. Progettato nel 1910 è stato presentato all'Esposizione Internazionale tenutasi a Buenos Aires nel centenario dell'Indipendenza argentina nota come Rivoluzione di Maggio. L'uso costante di quadrati e cubi da parte di Hoffmann gli è valso il soprannome di "Quadratl-Hoffmann". Architetto e designer altamente individualista, il lavoro di Hoffman combinava la semplicità della produzione artigianale con un raffinato ornamento estetico. Morì a Vienna nel 1956