Ottomano di Barcellona
SULLA QUALITÀ
Sgabello con struttura in piatto d'acciaio cromato. La sospensione è costituita da cinghie in cuoio pesante. Seduta in gommapiuma espansa rivestita in pelle. Pouf Barcellona MADE IN ITALY.
SUL PRODOTTO
Nel 1929 Barcellona ospitò la Fiera mondiale delle arti e il governo tedesco incaricò Mies van der Rohe di progettare il padiglione tedesco a Montjuic come parte dell'esposizione. Mies van der Rohe ha disegnato anche le sedie che vi sono utilizzate, l'iconica “sedia Barcellona”. Le sedie erano il fulcro del Padiglione e fungevano da troni per il re e la regina di Spagna durante la loro visita. Nel 1950, la sedia Barcelona è stata ridisegnata nel 1950 utilizzando l'acciaio inossidabile e conferendole un aspetto più liscio. La pelle di maiale color avorio utilizzata per i pezzi originali è stata sostituita da pelle bovina.
SUL DESIGNER
Ludwig Mies Van der Rohe
Ludwig Mies Van der Rohe è nato ad Aquisgrana, in Germania, nel 1886. Ha lavorato nell'azienda di intaglio della pietra di famiglia prima di entrare a far parte dello studio di Bruno Paul a Berlino. Entrò nello studio di Peter Behrens nel 1908 e vi rimase fino al 1912. Sotto l'influenza di Behrens, Mies sviluppò un approccio progettuale basato su tecniche strutturali avanzate e sul classicismo prussiano. Ha anche sviluppato una simpatia per i credo estetici sia del costruttivismo russo che del gruppo olandese De Stijl. Ha preso in prestito dalla costruzione di pali e architrave di Karl Friedrich Schinkel per i suoi progetti in acciaio e vetro. Mies ha lavorato con la rivista G, iniziata nel luglio 1923. Ha dato importanti contributi alle filosofie architettoniche della fine degli anni '20 e '30 come direttore artistico del progetto Weissenhof sponsorizzato dal Werkbund e come direttore del Bauhaus. Famoso per il suo detto "Less is More", Mies ha tentato di creare spazi contemplativi e neutri attraverso un'architettura basata sull'onestà materiale e sull'integrità strutturale. Negli ultimi vent'anni della sua vita, Mies ha realizzato la sua visione di un'architettura monumentale "pelle e ossa". Le sue opere successive forniscono un degno epilogo a una vita dedicata all'idea di un'architettura semplificata e universale. Mies morì a Chicago, Illinois, nel 1969.